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Cronistoria dell’Associazione

Nel 2003 l’AESIS, associazione di Arcieri Storici e Tradizionali con sede legale a Torino che operava sul territorio italiano organizzando gare di tiro con l’arco storico e tradizionale, invitò le Compagnie delle città di Grottazzolina, Fermo e Bolognola a volersi tesserare. La Presidenza Zonale dell’AESIS era allora sita in quel di Maiolati Spontini, e vedeva come suo rappresentante il sig. Carlos Alberto Owen. L’invito venne ben recepito dalle varie Compagnie, che iniziarono a partecipare ai tornei organizzati nel centro Italia.

La Presidenza Zonale dell’AESIS era allora sita in quel di Maiolati Spontini, e vedeva come suo rappresentante il sig. Carlos Alberto Owen. L’invito venne ben recepito dalle varie Compagnie, che iniziarono a partecipare ai tornei organizzati nel centro Italia.

Del circuito facevano parte le città di: 

• POPOLI
• CAMERINO
• NEPI
• JESI
• NARNI
• GROTTAZZOLINA
• FERMO
• BOLOGNOLA
• CORCIANO

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Durante una delle gare, precisamente nel paese di Lugnano in Teverina in provincia di Terni, una piccola delegazione di arcieri pose il primo mattone della STORIA.

Dopo il pranzo offerto dagli organizzatori, infatti, alcuni arcieri si ritrovarono al bar a bere qualcosa e prendere un caffè iniziando a scambiarsi opinioni sulla gara, sui punteggi, sui bersagli e iniziando a pensare all’idea di poter creare un circuito di gare ben stabilito, ben organizzato, ben regolamentato: una sorta cioè di Campionato Italiano per singoli arcieri e per Compagnie. Questi arcieri erano Giancarlo Passagrilli, Maurizio Centoni e Gabriele Palanca.

Finite le premiazioni, prima di salutarsi, Giancarlo Passagrilli invitò le delegazioni di Grottazzolina, Fermo e Bolognola a partecipare al I° Torneo città di Amelia, torneo organizzato fuori dal contesto dell’AESIS. Viste le buone potenzialità delle idee che i nostri arcieri avevano avuto durante la bevuta al bar e cercando di consolidare i nuovi rapporti di amicizia con il gruppo di Amelia ed in particolare con il presidente Passagrilli, alcuni arcieri delle tre città decisero di parteciparvi.

La partecipazione delle compagnie al Torneo fece scoppiare all’interno del Direttivo dell’AESIS una “bolgia infernale”: i Presidenti vennero accusati in malo modo di anarchia e di aver platealmente disubbidito al Regolamento dell’AESIS che imponeva il divieto assoluto di partecipare a tornei al di fuori del circuito societario.

I tre gruppi vennero quindi allontanati con dimissioni obbligatorie imposte dal Direttivo AESIS dando il via definitivo alla formazione e agli incontri per la nascita della CAST. Resta da sottolineare come il comportamento straordinariamente duro del Direttivo generò un eco di polemiche che sfociarono nelle dimissioni spontanee di una grandissima parte delle compagnie che componevano l’AESIS.

 

Nel 2004 si continuò con la formula dei Tornei Cittadini affiancati da varie riunioni formative.

Aderirono ai torneri:

• GROTTAZZOLINA
• FERMO
• AMELIA
• NARNI
• NEPI
• BOLOGNOLA

 

• CAGLI
• SAN SEVERINO
• JESI
• CAMERINO
• POPOLI
• CORCIANO

Si sperimentarono molte regole tra le quali:

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tipologia del bersaglio

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tipologia di punteggio

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tipologia di gara
(itinerante o fissa tipo FITARCO)

Nel 2005 si firmò l’Atto Costitutivo della CAST Confederazione Arcieri Storici e Tradizionali creando un regolamento e uno statuto e dando il via al I° Campionato Italiano CAST.

Queste, le compagnie partecipanti:

• GROTTAZZOLINA
• FERMO
• AMELIA
• NARNI
• NEPI

• BOLOGNOLA
• CAGLI
• SAN SEVERINO
• CORCIANO
• FABRIANO

Nel 2006, in concomitanza con l’ingresso di nuove Compagnie,
venne patrocinato il I° Torneo della Marca.

Il 13 gennaio 2008, durante un’Assemblea dei soci a Fabriano, venne modificata lo denominazione in A.s.d. C.A.S.T., eletto un nuovo direttivo e redatto con atto notarile un nuovo statuto.
Il 5 Ottobre 2008, a Gubbio, il nuovo Consiglio Direttivo eleggeva Presidente Giuliano Cerioni .
Dal 2009 al 2011 si iscrissero alla a.s.d. CAST nuove compagnie, si lavorò per migliorare il regolamento e le gare che risultarono sempre in costante crescita, venne creato un nuovo sito internet e l’impegnano degli arcieri andò sempre più aumentando facendo crescere esponenzialmente il livello di agonismo.

Nell’ultimo anno sono stati presi contatti con la FITARCO per creare un rapporto d’amicizia con la comune passione del tiro con l’arco, sia esso storico che olimpico, organizzando anche un corso per istruttore di 1° Livello tenuto da docenti della stessa FITARCO.
In data 11/12/2011 è stata convocata l’Assemblea Straordinaria dei Soci la quale ha deliberato il cambiamento della denominazione dell’Associazione da a.s.d.C.A.S.T. in a.s.d.FITAST – Associazione Sportiva Dilettantistica Federazione Italiana Tiro Arco Storico e Tradizionale, che è stata presentata ufficialmente con una conferenza stampa il 18/12/2011 presso la sede a San Marcello.

Da qui sono aumentate le iscrizioni arrivando a toccare quota 32 Compagnie raggiungendo
oltre 500 arcieri in tutta Italia, tanto che in data 02/04/2012 la FITARCO
concede alla FITAST il patrocinio e l’utilizzo del suo Logo.